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Yokai

PROTOTIPO EDITORIALE

Autore: Eleonora D’Onofrio

progetto:   Yokai – Bestiario delle creature mitologiche giapponesi antiche e moderne  di Eleonora D’Onofrio |


grafica:   Eleonora D’Onofrio |

illustrazioni:   Eleonora D’Onofrio |

testi:   Eleonora D’Onofrio |

Vi starete chiedendo: “cosa sono questi Yokai?”
Gli Yokai sono delle creature soprannaturali del folklore giapponese, durante gli anni sono state usate molte parole per tradurre il concetto – demoni, mostri, goblin, spiriti- ma ognuna di queste non può catturare il significato culturale racchiuso nell’essenza di quel termine. La parola in se è composta da yo, “disarmante”, e kai, “strano”, e questo include più di semplici mostri e demoni ma anche alcuni tipi di divinità (kami), fantasmi (yurei), creature trasformate (bakemono), leggende metropolitane ed altri fenomeni soprannaturali e non. Semplicemente non è traducibile perché non c’è il loro equivalente culturale in italiano, come per le altre parole giapponesi come samurai, geisha, ninja, sushi, etc.

Secondo il Kojiki, quando la divinità Izanagi ritornò dalle terre degli Yomi (demoni) si purificò facendo un
bagno nel lago. Come asciugò il suo corpo, ogni goccia di acqua che cadeva veniva assorbita dal suolo
imbevendolo di poteri sopprannaturali e così naquero gli yokai. Nel mito della crazione dal punto di vista
Giapponese, la terra stessa, le rocce, gli alberi, le montagne ed i fiumi, erano infuse di poteri magici. Questa
energia veniva compressa ed estesa dagli eventi naturali come l’esplosione di un vulcano o un’acquazzone e
così si creò la vita grazie a quegli scontri. Gli yokai hanno molte forme e variano come l’immaginazione e le
emozioni dell’uomo perché sono appunto creati dallo stesso tipo di energia o DNA.